Psicoterapia per adulti, bambini adolescenti

Valentina Polito

L’inizio di una nuova strada che porta verso il cambiamento e l’amore verso sé stessi

Psicoterapia a Roma per adulti, bambini ed adolescenti.

La psicoterapia è una chance che si regala a sé stessi per cambiare, trasformare esperienze negative e credenze su di sé e sugli altri, che non permettono all’individuo di vivere in maniera piena ed equilibrata, esprimendo il massimo del proprio potenziale.

E’ un’ottima occasione per comprendersi, sbloccarsi, trovare nuove risorse per far pace con il proprio passato, vivere a pieno il presente e guardare al futuro con fiducia.
La psicoterapia è a tutti gli effetti un’esperienza relazionale e, in quanto tale, è importantissimo che ci sia un buon imprinting con il terapeuta, che ci si senta accolti, compresi e, per quanto possibile, a proprio agio.

Mi occupo di:

Psicoterapia per adulti, Bambini, Adolescenti

Il primo appuntamento è dedicato completamente all’ascolto della persona, del problema che l’ha portata a chiedere una consulenza, come lo percepisce e quali sono le soluzioni che ha adottato fin ora per farvi fronte.

Durante i primi 3/ 4 incontri indagheremo a fondo la storia di vita e la storia del problema. Inizieremo col cambiare prospettiva per guardare alle difficoltà riportate da un altro punto di vista. Questo è utile per iniziare a fare le prime riflessioni e avere una comprensione nuova rispetto a ciò che accade. Dopodiché rifletteremo insieme su ciò che è emerso, su come possiamo affrontarlo insieme e continuare, quindi, il nostro percorso.

Stabiliremo degli obiettivi che rivaluteremo nel corso del tempo. Il tempo del percorso varia a seconda delle esigenze, degli obiettivi e delle difficoltà riportate. La persona sarà parte attiva del percorso e il tempo della seduta è uno spazio esclusivo, un appuntamento con sé stessi dove potersi esprimere liberamente in un’atmosfera di fiducia, calore e sicurezza.

Spesso ci si può sentire completamente bloccati e incapaci di trovare soluzioni efficaci a propri problemi. Si continua ad agire in automatico, ci si sente senza via d’uscita e si entra in un circolo vizioso di infelicità, insoddisfazione o di relazioni tossiche.

La sofferenza psicologica non è un destino, esistono infatti tecniche efficaci per trattarla e per riprendere in mano la propria vita.

Chiedere aiuto è il primo grande passo per iniziare a prendersi cura si sé, ed è forse anche il momento più difficile, perché si ammette di avere un problema e di non poterlo risolvere da soli.

E’, però, anche un grande atto di maturità, l’inizio di una nuova strada che porta verso il cambiamento e l’amore verso sé stessi.

Nel lavoro con bambini e adolescenti utilizzo il gioco e le attività espressive come canale privilegiato per entrare in contatto e favorire il processo terapeutico. Attraverso il gioco il bambino mette in scena il suo mondo interno, viene favorita l’alleanza terapeutica, e il superamento delle difficoltà.

I primi colloqui sono sempre svolti con i genitori al fine di comprendere la storia e le difficoltà del bambino, della famiglia e costruire il piano terapeutico.

Generalmente il lavoro con il bambino coinvolge sempre i genitori a vari livelli e a seconda del caso, ed è anche un lavoro sulla relazione genitore-figlio.

Spesso i bambini sono portatori di storie non elaborate dai genitori o di una sofferenza che riguarda tutto il sistema familiare, per questo motivo l’approccio più utile e vincente comprende il coinvolgimento attivo dei genitori nel processo terapeutico.

Per quanto riguarda l’adolescente, invece, tale possibilità verrà valutata caso per caso.