Sostegno gravidanza e post parto
Valentina Polito
“Nel momento in cui nasce un bambino, nasce anche la madre. Lei non è mai esistita prima. Esisteva la donna, ma la madre mai. Una madre è qualcosa di assolutamente nuovo.”
Osho
Sostegno alla gravidanza e al post parto
La Gravidanza rappresenta un momento molto delicato ed importante nella vita della donna e della coppia. Nella donna provoca una serie di cambiamenti ormonali che hanno effetti non solo dal punto di vista fisico, ma anche piscologico.
Ogni donna e ogni gravidanza è unica, ma tutte mettono la donna dinanzi ad un cambiamento enorme da un punto di vista fisico, psicologico e sociale. Nell’immaginario comune, gravidanza e maternità sono collegate ad esperienze ed emozioni di gioia, entusiasmo e felicità. Nella realtà ritroviamo sicuramente questi aspetti, ma anche emozioni di tristezza, paura, irritabilità, sensazione di inadeguatezza, ansia che possono rendere l’esperienza complessa.
Da un punto di vista psicologico, diventare madri significa fare il passaggio da figlia a madre, rivisitare e rielaborare il proprio legame di attaccamento, ridefinire la propria immagine corporea, il ruolo sociale e di coppia e integrare tutti questi cambiamenti all’interno della propria personalità.
A volte è possibile che si riattivino conflitti non gestiti adeguatamente o emozioni che possono provocare ansia, stress, sensazione di solitudine e depressione post-parto. Proprio per questi aspetti è importante il sostegno psicologico in gravidanza, sia esso individuale o inserito in percorsi di sostegno più articolati come gruppi di preparazione alla nascita.
La gravidanza e il post-parto coinvolgono non solo la donna, ma anche la coppia e la famiglia allargata. Per questo è importante coinvolgere anche i futuri papà nel sostegno alla gravidanza e al post- parto e nei gruppi di preparazione alla nascita.
Il benessere psicofisico durante la gravidanza e il post parto dipende, quindi, anche dal benessere della coppia e dalla possibilità di condividere a pieno l’esperienza sia negli aspetti positivi, che negativi.
L’ascolto e la condivisione delle emozioni sperimentate aiuta a riconoscerle, elaborarle ed alleggerirle, rappresenta anche un fattore di protezione per la depressione post- parto e favorisce una buona relazione con il nascituro e con il partner.
Alcune volte il parto e post-parto sono stati vissuti come esperienze traumatiche a causa di diversi fattori, come per esempio: aborto, parto difficile, pericolo di vita propria o del bambino, gravidanza a rischio e violenza ostetrica.
Questi eventi sono veri e propri traumi e possono generare effetti importanti dal punto di vista individuale, come reazioni post traumatiche e sviluppo della depressione post-parto e inficiare la relazione con il bambino/a e con il partner.
In questi casi il lavoro terapeutico è utile per elaborare il trauma o aspetti della personalità e della propria storia personale che concorrono a generare malessere.
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