Il mio metodo: Mindfulness
La mindfulness è una pratica meditativa che ha origine dalle pratiche meditative orientali e d è stata diffusa in occidente da Jon kabat – Zinn, biologo e professore dell’università del Massachusset. Egli creò un protocollo per di riduzione dello stress e aumento del benessere psicofisico “Mindfull based stress reduction” (MBSR).
La parola Mindfulness significa consapevolezza di ciò che ci accade nel momento presente. Essa riguarda un particolare modo di fare attenzione a ciò che accade momento dopo momento osservando l’esperienza senza giudicare e accogliendo le emozioni, le sensazioni e i pensieri che ne derivano.
Coltivare la consapevolezza significa, quindi, fare attenzione e accogliere ciò che accade dentro e fuori di noi senza giudicare imparando a rispondere, invece che reagire, a ciò che ci succede.
Questo permette di calmare le emozioni e le sensazioni, riconsiderare la nostra interpretazione della realtà, agire sui pensieri e scegliere le azioni da compiere.
Le nostre reazioni emotive agli eventi sono, infatti, legate a all’interpretazione che diamo a questi ultimi e ciò condiziona l’intensità e la qualità dello stress o del dolore emotivo che proveremo.
Tutti noi abbiamo imparato nel corso della nostra vita strategie di gestione degli eventi stressanti o dolorosi, e quando ci capita qualcosa di spiacevole tendiamo a mettere in atto tali strategie anche se si sono rivelate poco utili. Questo accade, perché dinanzi ad un problema tendiamo a mettere in atto i comportamenti automatici che abbiamo appreso e, la maggior parte delle volte lo facciamo senza rendercene conto.
Per esempio, quando dinanzi ad un problema abbiamo una reazione d’ ansia il corpo si attiva sul pericolo, i muscoli si tendono il cuore batte fortissimo. Spesso si entra in un vortice di pensieri negativi su di sé e sulla situazione e non si trovano soluzioni utili.
Il circolo vizioso delle sensazioni, delle emozioni e dei pensieri negativi si autoalimenta e questo fa perdere completamente di vista il problema reale e la sua possibile soluzione.
La consapevolezza, essa può essere allenata e sviluppata attraverso l’attenzione, centrata sul presente e priva di giudizio, alla propria esperienza psichica e corporea.In psicologia l’esercizio della consapevolezza è reso possibile dalla capacità di osservare la propria mente e la propria esperienza (meta-cognizione), ed è proprio questa capacità che rende possibile la riduzione di molti disagi psicologici e una migliore regolazione emotiva.
Inoltre, svariati studi neuroscientifici hanno sottolineato l’importanza della relazione mente-corpo, dimostrando l’esistenza di una forte correlazione tra stati corporei e psicologici.
La pratica della mindfulness è stata correlata ad un aumento della capacità di regolare le emozioni, di prestare attenzione e in generale ad un aumento del benessere psicofisico.
Proprio per queste caratteristiche è entrata a far parte del mondo della psicoterapia.
Essa permette di lavorare a più livelli coinvolgendo la sfera corporea, cognitiva ed emotiva.
Ad oggi, infatti, esistono vari approcci terapeutici basati sulla mindfulness per trattare disturbi di diversa natura come ad esempio: ansia, depressione e disturbi alimentari. Oltre agli approcci specifici è possibile integrare questa tecnica con altri approcci terapeutici come ad esempio l’EMDR.
La consapevolezza è ciò che guida il terapeuta nella relazione con il paziente. Durante la seduta, infatti, il terapeuta deve essere consapevole della propria mente, del proprio funzionamento e della propria esperienza in quel momento, metterla a servizio del paziente e guidarlo nel raggiungere, a sua volta, la consapevolezza di sé stesso, della sua storia e del suo funzionamento per trovare nuovi modi di fare, risorse e una nuova prospettiva più utile con a coltivare il benessere e la serenità sia interna che relazionale.
Dico sempre ai pazienti che quello che può fare la differenza nella vita non è ciò che succede, ma come si reagisce a ciò che accade. L’aspetto fondamentale riguarda, quindi, le risorse che ognuno ha a disposizione per affrontare gli eventi della vita.
Utilizzo la mindfulness sia organizzando gruppi basati sul protocollo di Jon Kabat Zinn per la riduzione dello stress, che in psicoterapia integrandola con altri approcci per stimolare consapevolezza e connessione tra mente, corpo ed emozioni.